Spesso dobbiamo cimentarci in piccole manutenzioni di lampadine, interruttori e magari l’impianto elettrico della nostra auto, ma conosciamo davvero le unità di misura dell’elettricità, come la differenza tra ampere, watt e volt?
Le unità di misura elettriche
Ci sono tre unità di grandezza nell’elettricità: tensione, corrente e resistenza. Ciascuna di loro è misurata in modo diverso:
- la tensione in volt;
- la corrente in ampere;
- la resistenza in ohm.
Esiste un’equazione che considera tutte queste tre unità e mostra come si relazionano tra loro. Questa formula è nota come legge di Ohm e afferma che:
tensione = corrente x resistenza
ovvero
volt = ampere x ohm
Cos’è la tensione?
La tensione, chiamata anche forza elettromotrice, misura quanta pressione impiega la fonte di alimentazione per spingere gli elettroni carichi attraverso un circuito conduttivo, consentendo al circuito di fornire energia a cose come lampade ed elettrodomestici.
Questa pressione è misurata in volt. Quindi, per determinare la tensione, dovresti fare riferimento alla legge di Ohm e moltiplicare la tua corrente (o ampere) per la tua resistenza (o ohm), ed otterresti i tuoi volt di potenza.
Cos’è la corrente?
La corrente è semplicemente la misura del flusso attraverso il tuo circuito elettrico; per esempio, se c’è corrente che passa in un cavo, l’elettricità continuerà a fluire finché non viene interrotta da qualcosa, come un interruttore o una presa di corrente. Questo flusso viene misurato in ampere, e un ampere equivale a 0,001 kilowatt all’ora.
Avrai bisogno di conoscere la corrente perché influisce sulla potenza delle diverse fonti di energia.
Cos’è la resistenza?
La resistenza è la misura della facilità con cui gli elettroni possono muoversi attraverso un materiale ed è misurata in ohm.
Maggiore è la resistenza, maggiore sarà la tensione o l’amperaggio necessario a superare quella resistenza con una corrente elettrica. Avrai bisogno di saperlo quando progetti un impianto e devi dimensionare i cavi da una posizione all’altra del locale o del veicolo. Se hai lunghe distanze da coprire, ci sarà probabilmente molta resistenza elettrica, quindi dovresti usare un filo più spesso invece di un filo più sottile, che ha un flusso di corrente elettrica minore ma consente velocità più elevate.
Differenza tra ampere, watt e volt: tutto quello che è necessario sapere
Quindi, come funzionano insieme queste tre misurazioni? Quando si calcola la potenza da queste tre unità, tutto ciò che devi fare è moltiplicare i volt per ampere e dividere quel numero per 1000, quindi:
ampere x volt ÷ 1000 = watt
ma è un po’ più complicato di così, quindi continua a leggere.
Cos’è l’amperaggio?
L’amperaggio si riferisce alla corrente che può scorrere attraverso un filo e viene misurato in ampere. Il tuo circuito elettrico ha però bisogno di amplificazione per le tue luci ed elettrodomestici come lampade, TV, ma anche microonde, forno, lavatrice, lavastoviglie o in certi casi il boiler per scaldare l’acqua se elettrico. Usano tutti l’amperaggio, perché l’elettricità scorre da un luogo all’altro utilizzando un circuito elettrico che ha una bassa resistenza quando non ci sono interruzioni nel circuito (cosa che accade, ad esempio, se si tagliano dei fili o si brucia una presa o un interruttore).
Come il voltaggio influenza l’uso dell’amperaggio?
Il voltaggio sulla quantità di energia utilizzata da qualsiasi dispositivo che utilizza l’elettronica. Più alto è il voltaggio, maggiore è il flusso di potenza trasferito ad un determinato apparecchio, senza che sia necessario che tanti ampere escano dall’interruttore principale.
Perché le ampere sono importanti per l’elettricità?
Le ampere sono importanti, perché la corrente elettrica scorre da un punto A al punto B attraverso un filo, proprio come l’acqua che scorre da un tubo, ad un rubinetto e ad un bicchiere. Se il tubo ha un diametro troppo piccolo (l’amperaggio è troppo basso), ci vorrà molto tempo per riempire il bicchiere e, alla fine, l’acqua traboccherà perché il rubinetto è rimasto in funzione per troppo tempo! Questa analogia può essere applicata anche quando l’elettricità scorre attraverso i fili: se non ci sono abbastanza ampere che scorrono in una parte di un apparecchio, potrebbero verificarsi interruttori bruciati e persino incendi se la sezione non è dimensionata opportunamente.
Che cos’è il Wattaggio?
Il Wattaggio si riferisce al tasso di energia utilizzata da un dispositivo ed è misurata in watt. I watt possono essere utilizzati come potenza per quantificare la produzione nel tempo e tenere conto dell’input (resistenza). Quindi, se hai un apparecchio che utilizza un watt, utilizzerà un amperaggio che scorre a 120 volt che equivale a 0,001 kilowatt all’ora (o 1000 W). Dispositivi come televisori o microonde richiedono più energia delle luci perché sono costantemente accesi, quindi questi dispositivi avrebbero bisogno di un maggiore consumo di ampere ma di una tensione inferiore per funzionare correttamente.
Probabilmente hai già visto i watt indicati sulle tue lampadine, quindi ora sai che significa quanta energia viene utilizzata da quella luce. Ad esempio, se metti una lampadina di potenza inferiore (60 W) in una lampada destinata a una lampadina da 75 watt, funzionerà, ma assorbirà meno energia e quindi produrrà meno luce.
Che cosa sono i Volt?
La tensione, o voltaggio, è paragonabile alla pressione, mentre la resistenza impedisce alla corrente di passare liberamente senza ostacoli; misurano quanto bene gli elettroni fluiscono attraverso un materiale (filo o metallo) che produce luce, calore, movimento, ecc.
La tensione misura la forza elettromotrice e aiuta a determinare quale tipo di corrente elettrica scorrerà attraverso un filo. È misurata in volt e un volt equivale a 0,001 kilowatt all’ora (o 1000 W). In breve, i volt sono generalmente considerati “la pressione” dell’elettricità: più alti sono i volt, maggiore è la pressione che ha.