Con l’utilizzo sempre maggiore di veicoli senza pilota sia terrestri che acquatici che aerei, il futuro ci prospetta sempre nuovi sviluppi.
Ormai dal 2011 gli Stati Uniti alla firma della Northrop Grumman sta portando avanti una serie di test con risultati sempre più incoraggianti su una nuova piattaforma UCAS (Unmanned Combat Air System) per la U.S. NAVY su di un nuovo caccia multiruolo a pilotaggio remoto con ampie funzioni autonome, come ad esempio il mantenimento bersagli a grande distanza e rifornimento in volo completamente autonomo.
X-47B UCAS
L’X-47B UCAS è progettato per aiutare la Marina a esplorare il futuro dell’aviazione senza equipaggio. Il successo del programma dei test di decollo – volo – atterraggio/appontaggio sta ponendo le basi per lo sviluppo di una flotta di velivoli senza equipaggio più permanente e basata su portaerei per una ottimale proiezione della forza.
Caratteristiche generali:
- Equipaggio: nessuno a bordo (operazioni semi-autonome)
- Lunghezza: 38 ft 2 in (11.63 m)
- Apertura alare: 62.1 ft (18.9 m) extended; 30.9 ft (9.4 m) folded
- Altezza: 10 ft 5 in (3.10 m)
- Superficie alare: 953.6 sq ft (88.59 m2)
- Peso a secco: 14,000 lb (6,350 kg)
- Peso massimo al decollo: 44,567 lb (20,215 kg)
- Capacità del serbatoio: 1,581 lb (717 kg)
- Alimentazione: 1 × Pratt & Whitney F100-220U turbofan
Performance:
- Portata: 2,400 mi (3,900 km, 2,100 nmi)
- Quota massima operativa: 42,000 ft (12,800 m)
- Velocità di crociera: Mach 0.9+ (high subsonic)
Armamento:
- 2 stive per armi, garantiscono fino a 4,500 lb (2,000 kg) di equipaggiamento bellico
Avionica:
- Predisposizioni per EO/IR/SAR/ISAR/GMTI/MMTI/ESM
Nei progetti della Marina c’è anche lo sforzo per realizzare piattaforme di lancio “unmanned” (senza equipaggio) sono già state realizzate unità navali di superficie senza equipaggio (USV) e pattugliatori oceanici (UOPV), quindi lo scenario dove potrebbero realizzarsi portaerei senza equipaggio con a bordo squadroni senza piloti, non pare più troppo fantascientifico.
Possiamo solo immaginare cosa questa nuova continua sperimentazione di concezione militare possa portare a breve sul panorama civile e le varie applicazioni possibili, uno su tutti il panorama della Protezione Civile una complessa attività di sorveglianza aerea semi-automatica con l’elaborazione autonoma di enorme quantità di dati con risultati fruibili in tempo reale in attività di prevenzione/ contrasto di incendi o attività USAR con sensori sempre più affidabili e man mano più accessibili anche come onerosità.